La tua storia

React App

Ascolta le storie di altre donne

Come nasce il progetto

Sebbene le ricerche attuali suggeriscono che almeno il 10% delle donne soffre di endometriosi, la malattia rimane fortemente stigmatizzata e sottodiagnosticata. Ciò è dovuto in gran parte a una scarsa comprensione del complesso percorso del paziente.

Da qui il progetto EndoVoice, sviluppato da mama health (startup specializzata nel mappare il percorso dei pazienti) e ÆNDO (Associazione Italiana Dolore Pelvico ed Endometriosi ODV) per raccogliere l'esperienza delle donne e dare un supporto alla ricerca
Done ora per supportare il progetto

Le analisi di EndoVoice

mama health insieme ad ÆNDO raccoglie e organizza le testimonianze dei membri per dare voce all'associazione e supportare la ricerca.

Le ultime notizie sull'endometriosi

È da matti creare una lesione a vita per un chirurgico volo pindarico

Non esiste un approccio medico o chirurgico migliore per curare l'endometriosi, ma la scelta deve essere personalizzata per ogni paziente e deve tenere conto delle possibili conseguenze riproduttive. È importante che le pazienti siano valutate da centri che abbiano una vasta esperienza sia nella chirurgia che nella procreazione medicalmente assistita (PMA), in modo da ricevere un counseling completo e personalizzato. La maggior parte delle pazienti che si rivolgono ai centri specializzati non sono consapevoli delle complicanze che possono derivare dagli interventi chirurgici e la scelta del centro deve essere fatta con attenzione. Infine, il Dott. Papaleo sottolinea che la malattia endometriosica è multifattoriale e coinvolge diversi aspetti della salute delle donne, per questo è necessario un approccio integrato tra chirurghi ed esperti di PMA.

SCOPRI DI PIU'

10/3/2023

È indispensabile definire quali sono i benefici incrementali di una terapia

La definizione di "intervento invasivo" dipende dalla situazione clinica della paziente. In alcuni casi, la chirurgia può essere troppo invasiva e si possono utilizzare trattamenti medici meno invasivi. In altri casi, la chirurgia può essere l'unica soluzione. È importante valutare i benefici attesi rispetto ai rischi di complicazioni e di informare la paziente sulle percentuali di rischio. La scelta finale deve essere presa dalla paziente e la chirurgia deve essere personalizzata in base alle preferenze e ai problemi della paziente.

SCOPRI DI PIU'

10/3/2023

L'arma giusta al momento giusto

Il professor Massimo Candiani, che risponde a cinque domande riguardanti l'endometriosi e la scelta tra approccio medico e chirurgico per curarla. Candiani afferma che la scelta tra i due approcci deve essere individualizzata, basata sulla conoscenza della patologia e della paziente, e che la terapia dell'endometriosi deve essere adattata alla singola circostanza ed alla singola paziente. Candiani sostiene che le pazienti devono essere informate sulle possibili complicanze dell'intervento chirurgico ma che queste non dovrebbero essere presentate in modo tale da aumentare le loro paure e ansie. Infine, Candiani sottolinea che la neurostimolazione non è una conseguenza dell'endometriosi, ma che può essere utilizzata per alleviare il dolore associato alla patologia.

SCOPRI DI PIU'

10/3/2023